Buio
Fuori a una certa ora tutto si fa buio. Non soltanto il cielo. Non ci crederai. Anche i suoni sono bui, gli spazi, i muri delle case, i pochi alberi rimasti, le vie strette del centro, i viali vuoti. Le luci. Le luci sono buie, sì. Dico davvero. Qui, di questi tempi, il buio arriva prima e coinvolge tutto. Non c’è nessuno che lo possa testimoniare completamente, ma chiunque si affacci alla finestra può vedere il suo piccolo perimetro di buio. E sentirlo.
Tu che te ne sei andata prima, non sai quanto sia buio qui, perché prima il buio era diverso. Aveva i suoi colori. Suggeriva riflessioni. Accarezzando le palpebre stanche, ci faceva addormentare e dimenticare il buio che ognuno portava dentro. Ora le sensazioni sembrano confondersi in questo buio così buio. A volte si ha l’impressione di addormentarsi da un momento all’altro o di svegliarsi da un momento all’altro. Non riconosceresti ciò che hai lasciato.
Rimani dove sei. Dove sei ora, che buio fa?