Bottiglia
Ti ricordi di quella volta in cui tutto era stato tolto?
Quello che tutto quello tolse allo scrittore. Il computer. Posso usare la penna. L’inchiostro. Posso usare la matita. Il temperamatite. Posso usare la voce. La libertà di parola. Posso usare il pensiero.
Vuoto.
Quello che tutto quello tolse non solo allo scrittore. Riempire gli spazi. Tenete le distanze. Riempire il tempo. Avete il tempo libero. Riempire le bottiglie. RacCogliete il messaggio della bottiglia.
Vuota.
Ti ricordi di quella volta in cui tutto era stato fermato?
Quello che tutto quello non ha fermato. Il sole. Lo accarezzai con le dita mentre mi colpiva gli occhi dopo il lungo buio. L’alba. Per giorni avevo cercato di proteggermi con le dita dalla luce dell’abat jour che accendevo ogni mattina come un’alba. Il tramonto. Non riuscivo a capire quando il giorno passava la palla alla notte. La luna. Le parole erano state rinchiuse dentro le case e dentro le stanze delle case e dentro gli abitanti dentro le stanze delle case. Il messaggio. La bottiglia vuota che rotolava tra gli spazi vuoti conteneva il messaggio che ogni essere umano cercava di racCogliere.
Terra.
E come dimenticarlo. Stavamo cadendo nel vuoto ma… La terra ferma tutto.